Da bottiglie a tessuto: la tappezzeria in PET della nuova Audi A3
05/03/2020

Da bottiglie a tessuto: la tappezzeria in PET della nuova Audi A3

Il concept degli interni per Audi A3 è ecosostenibile: fino a 45 bottiglie in PET da 1,5 litri riciclate per ogni sedile.
L’industria della moda produce gioielli, capi d’abbigliamento e borse partendo dalle bottiglie in PET. Oltretutto, un numero sempre maggiore di mobili viene creato usando materie apparentemente di scarto come pezzi di carta, bottiglie di plastica e segatura. Audi ora offre una tappezzeria per sedili creata da materiale riciclato per la prima volta, in arrivo sulla nuova A3 Sportback.

L’ecosostenibilità è uno dei pilastri della strategia di Audi e ci sono molti modi per applicarla, dalle tecnologie dei modelli alle linee di produzione. Per la prima volta, Audi propone tappezzerie create da materiali secondari per la nuova Audi A3.

Più dell’89% del tessuto consiste infatti in bottiglie di PET riciclate, trasformate in filato attraverso un complesso procedimento. Il risultato è un tessuto che garantisce le stesse qualità in termini visivi e tattili.

Trasformare il vecchio in nuovo


In Germania una persona riceve 0,25 € quando pone una bottiglia nell’apposita macchinetta da riciclo, ma cosa succede in seguito?

Le bottiglie vengono compresse per una migliore logistica e per facilitarne il trasporto. Non appena arrivate al centro di riciclo, sono dunque divise per colore, dimensione e qualità, separando anche corpi esterni come i tappi.

Dopo essere state demolite in fiocchi lavati, asciugati e poi fusi, delle macchine estraggono fili dalla massa fusa. Una volta asciugati nuovamente, un’altra macchina li taglia in piccole parti. È così che nasce il granulato/riciclato, trasformato poi in fili da avvolgere in matasse, pronte per essere utilizzate.

Più di 100 bottiglie in PET per una singola Audi A3


Al termine, fino a 45 bottiglie in PET con capacità da 1,5 litri sono usate per ogni seduta. A queste ne vanno aggiunte 62 per i tappeti di Audi A3 Sportback. Anche altre componenti degli interni contengono parti riciclate, come i materiali isolanti e assorbenti, il fondo e il baule.

L’obiettivo è chiaro: la percentuale di materiale riciclato per la costruzione della flotta Audi aumenterà di molto nei prossimi anni. In questo processo, la qualità premium di Audi non verrà meno, con prodotti sempre all’altezza del marchio.

Al momento, la tappezzeria dei sedili non composta al 100% da materiale riciclato. Ute Grönheim, il cui compito è sviluppare i tessuti delle prossime Audi, ha così commentato:

Il livello inferiore del sedile, connesso a quello superiore grazie a una base adesiva, è la sfida più dura. Stiamo lavorando affinché possa essere rimpiazzato con poliestere riciclabile.

Il nostro obiettivo è fare in modo che l’intera tappezzeria sia composta da materiale non misto, così che sia facilmente riciclabile a sua volta. Non siamo più così lontani da un simile traguardo.

Tre diverse offerte per le coperture


La nuova Audi A3 avrà tre diversi design per questo materiale, ognuno composto per l’89% da PET riciclato. Uno di questi si chiama Torsion ed è caratterizzato da un colore grigio acciaio con cuciture gialle in contrasto per creare una trama unica. Altrimenti è possibile ordinare il tutto nel materiale Puls.

La versione S line presenta invece una combinazione nera e argento, accentuata dalle cuciture grigio roccia in contrasto. Arriverà in futuro anche la versione nera e rossa con cuciture in contrasto. In questo equipaggiamento, tali soluzioni sono di serie e possono essere espanse con le parti laterali in pelle artificiale.

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