Realtà aumentata: dalle auto di lusso al segmento delle compatte

Il nome sembra complicato, ma le funzioni della realtà aumentata sono davvero affascinanti e semplici da comprendere. Con un head-up display, infatti, le informazioni più importanti sono proiettate direttamente sul parabrezza nel campo visivo del conducente.

Volkswagen è il primo costruttore di volume a introdurre questa tecnologia nel segmento compatto coi modelli ID.3 e ID.4. Una simile funzione era infatti presente finora solo su modelli di lusso e alta fascia.

Allo stesso tempo, Volkswagen ID.3 e ID.4 possono comunicare col conducente grazie alle luci interne all'abitacolo, in grado di creare una nuova esperienza di guida a 360 gradi.

Il mondo virtuale si fonde con quello reale con un'innovativa sovrapposizione dinamica dei segnali preimpostati dal sistema. In questo modo le indicazioni del navigatore vengono sovrimposte sulla visione reale della strada per indicare in modo ancora più chiaro la strada in cui svoltare.

Anche gli assist alla guida traggono vantaggio da questa tecnologia, come il lane assist e l'adaptive cruise control. Entrambi escono dalla pura dimensione sensoriale per diventare visibili sul display in realtà aumentata.

Fonte