Volkswagen ID.3 porta con sé la nuova era della mobilità elettrica, silenziosamente, ma a pieno regime. Il motore elettrico cambia infatti la concezione di come la potenza può essere trasmessa al sistema di guida. La potente unità APP310 trasmette il tutto alle ruote attraverso una scatola del cambio estremamente compatta.
La monomarcia di Volkswagen ID.3 è adatta per ogni situazione. Questo meccanismo usa infatti solo una piccolissima quantità di ingranaggi.
La trazione, ovvero quella forza che permette il movimento, e la velocità di un veicolo a motore dipendono dalla velocità di rotazione delle sue componenti meccaniche. All’aumentare della velocità nel sistema di guida, la forza applicata alle ruote, chiamata coppia, può variare.
Con un veicolo a combustione interna, la coppia aumenta con la velocità di rotazione per poi ricadere ancora. Con un veicolo elettrico, invece, la coppia massima è subito disponibile e rimane costante per un’ampia varietà di velocità. L’uso di una scatola del cambio a più marce per raggiungere la velocità desiderata o la coppia necessaria nella curva di potenza è dunque non necessario.
È per questo che una scatola del cambio a due stage e una marcia viene utilizzata per Volkswagen ID.3. Quando si usa la retromarcia, viene semplicemente invertita la direzione del sistema di guida elettrico.
Per raggiungere la potenza massima di 150 kW, l’unità elettrica deve roteare a grandi velocità. Per poter avere un’alta coppia viene usato un rapporto di trasmissione 10x. Per risparmiare spazio vengono utilizzati due piccoli ingranaggi invece di uno più grande.
Il risultato è una coppia massima di 310 Nm, costante per un’ampia parte della curva di potenza. La velocità massima di 160 km/h è raggiunta a 16.000 giri del motore. Poiché Volkswagen ID.3 è ottimizzata per la massima autonomia disponibile, l’utilizzo di una sola marcia per tutte le situazioni di guida è quindi perfettamente adeguato.
Visto che un veicolo elettrico è molto silenzioso, la quantità di rumori circostanti è ancora più rilevante. Anche la più piccola fonte di rumore può essere sentita in qualsiasi momento, contrariamente a quanto accade per le auto con motore a combustione interna.
Le parti interne di un cambio monomarcia devono dunque essere create con una grandissima precisione. Alla fine della catena di produzione vengono dunque esaminate le caratteristiche classiche e quelle legate alla rumorosità.